Ecco cosa cambierà a marzo per chi potrà entrare in Giappone.
QUARANTENA: fondamentalmente, chiunque entri in Giappone beneficerà del periodo di quarantena ridotto .
Al momento, chiunque venga in Giappone deve mettersi in quarantena per sette giorni a casa o in una struttura a sua scelta. Coloro che arrivano da punti caldi in cui la variante omicron è dilagante devono mettersi in quarantena in una struttura designata dal governo per sei o tre giorni a seconda della gravità delle infezioni in quel paese.
Ma a partire dal 1 marzo, il periodo di quarantena sarà ridotto a tre giorni a casa o in un luogo a scelta del viaggiatore se il terzo giorno risulta negativo.
VACCINO: il periodo di quarantena può essere eliminato solo se hai ricevuto un’iniezione di richiamo e arrivi da un paese in cui l’Omicron non è dilagante.
Se hai ricevuto un booster ma arrivi da un punto caldo omicron, non riceverai un trattamento speciale per i viaggiatori senza booster. In altre parole, come per chi non è vaccinato o ha ricevuto solo due vaccinazioni, puoi metterti in quarantena a casa o in un luogo a tua scelta per tre giorni, a patto di risultare negativo al terzo giorno.
I vaccini approvati sono quelli di Pfizer, Moderna e AstraZeneca.
MEZZI PUBBLICI: Al momento, non ti è consentito utilizzare i mezzi pubblici per tornare a casa o nel luogo in cui intendi soggiornare, limitando le opzioni a cose come noleggiare un’auto, chiedere a familiari o amici di venirti a prendere o utilizzare un cosiddetto taxi a noleggio un taxi costoso per il quale è necessario effettuare una prenotazione.
A partire dal 1 marzo ti sarà consentito utilizzare i mezzi pubblici per recarti nel tuo luogo di quarantena.
TEST COVID-19: sarà comunque necessario un risultato negativo del test COVID-19 entro 72 ore prima della partenza per il Giappone. Sarai anche testato quando arrivi in aeroporto.